La Cina ha vinto “The World Trophy of Professional Tiramisù FIPGC” a Host fieramilano 2023.
Seconda l’Italia, terza la Francia
Milano, 13 ottobre 2023 – Una gara serrata dalle prime ore del mattino fino a sera, che ha scaldato l’arena di Host fieramilano a suon di mascarpone, uova, caffè e cacao: parliamo di “The World Trophy of Professional Tiramisù FIPGC”, il mondiale dedicato a questo dolce tipicamente italiano ma straordinariamente famoso nei 5 continenti. Due le prove, tiramisù tradizionale e tiramisù innovativo; ad esprimersi, una giuria internazionale presieduta da Marco Paolo Molinari che ha decretato la miglior versione tra quelle dei Paesi in gara. La Cina ha vinto contro Italia, Malesia, Bolivia, Ecuador, Perù, Spagna, Francia, Brasile, Messico, Giappone.
Seconda classificata l’Italia, mentre al terzo posto è arrivata la Francia. Premio speciale per il tiramisù tradizionale all’Italia; premio speciale per quello innovativo al Giappone.
La competizione è organizzata e realizzata dalla Federazione Italiana Pasticceria Gelateria Cioccolateria. “Il livello della gara è stato particolarmente alto quest’anno” racconta il presidente Matteo Cutolo “perché nel tiramisù innovativo si sono rispettati i gusti della tradizione ma in chiave moderna nelle stratificazioni, dove le attività organolettiche erano ben distinte. Da sottolineare l’inserimento dell’elemento frutta che, in quanto acido, ha accentuato in modo particolare le caratteristiche del mascarpone”.
La gara – tra ritmi serrati, scenografiche uscite, emozionanti attese – è stata anche occasione privilegiata per osservare da vicino modalità di lavorazione e nuove tendenze in pasticceria, in Italia e all’estero, oltre che per un virtuale “giro del mondo” attraverso uno dei dolci simbolo della pasticceria Made in Italy.
La valutazione della giuria per il tiramisù innovativo ha attribuito il 50% del peso al gusto, il restante 50 all’estetica, giocando le squadre su nuove forme, consistenze e abbinamenti; nel caso del classico, il gusto ha avuto un peso del 70%. “La giuria ha poi considerato impegno del concorrente, pulizia e precisione, rispetto del regolamento”, aggiunge Matteo Cutolo.
